L'arco naturale di Fondarca
Nei pressi di Pieia, (Pianello di Cagli, PU) la natura assume forme incredibili; tra le più suggestive è Fondarca, un imponente ponte naturale alto più di 30 m e largo circa 15 m, residuo di una grande grotta crollata un luogo d’importanza storico-archeologica.
La musica
Jean-Philippe Rameau (1683-1764) – Prélude in la (da Pièces de clavecin, Primo libro)
Un Preludio è un brano generalmente breve, composto da accordi arpeggiati suonati in maniera estemporanea, spesso posto ad “apertura” di una composizione musicale ampia ed articolata. L’idea del preludio scelta per guidare il visitatore in un percorso ipogeo, un grande arco inteso come “ingresso”, che conduce in una nuova dimensione spazio-temporale, ricca di storia e suggestione. Questo preludio è strutturato in due parti ben riconoscibili. La prima parte “non misurata”, in cui l’autore non riporta le indicazioni agogiche e le singole note possono essere protratte o arricchite di abbellimenti in maniera del tutto libera. Questa prima parte viene interpretata con alternarsi di note lunghe e figure ritmiche piuttosto strette, che rimandano all’immagine dell’acqua che penetra nel sottosuolo, faticosamente, ad impulsi, si fa strada e lentamente disgrega la roccia. La seconda parte del brano è una sorta di liberazione, una fluida sequenza di semicrome, come una “cascata”: la grotta crolla ed ecco che il tetto della cattedrale sotterranea diventa cielo.